Il contatto con l’altra dimensione è sempre stato praticato in tutte le ere e da tutti i popoli (ne parla anche Omero nell’Odissea, quando Ulisse scende nell’Ade e parla con la madre). Fa parte, infatti della natura dell’uomo non rassegnarsi innanzi al silenzio di chi apparentemente non cè: è logico e naturale che cerchiamo coloro che abbiamo amato, e più intenso è stato l’amore, più questa esigenza si fa forte, noi dobbiamo sapere dov’è, cosa fa, che né è stato di n/s figlio, di n/s marito, di n/s madre, di n/s fratello, della n/s amica del cuore. Le solite frasi che ci vengono dette, del tipo “devi rassegnarti, cosi è fatta la vita” “devi andare avanti, tanto loro stanno tutti bene e sono con Dio” “devi avere fede”, sicuramente sono vere, ma non bastano a colmare quel vuoto che abbiamo dentro e che ci attanaglia il cuore. Non sono sufficienti a placare la n/s disperazione, siamo umani e abbiamo bisogno di certezze.
Questa esigenza di sentirli, di avere reali e precise notizie, mi sono resa conto, dai messaggi metafonici, che è da entrambe le parti: noi vogliamo loro notizie, loro non vedono l’ora di parlare con noi per fornircele, l’idea messa in giro da certe religioni negli anni passati, che loro, se chiamati si disturbano, è la cosa più sbagliata che possa esistere, e poi ammesso che davvero si disturbino, non verranno a parlarci. Noi non abbiamo il potere di costringere a venire a parlare chi non vuole. In verità i n/s cari non aspettano altro che di essere contattati per darci loro notizie e per aiutarci coi loro consigli; “da tempo aspettavo il contatto” “promettimi che mi contatterai ancora” , “io voglio parlare” queste le loro frasi. Dai vari messaggi che mi sono giunti, credo di aver capito che il distacco riguarda solo noi, non loro, loro infatti sono spesso in mezzo a noi, nelle n/s case , nei luoghi che hanno amato e insieme alle persone che hanno amato, ci vedono e ci sentono e ci mandano vari segni, ma hanno bisogno di un canale per farsi sentire da noi. Stai attento dunque ai vari segni e non dare retta alla mente che liquida il tutto dicendo “è stato un caso”. Nell’universo il caso non esiste, stai attento ai sogni e a tutti i simboli ad essi collegati, perché è là che loro spesso arrivano, e ne ho avuto varie conferme poi, attraverso le registrazioni.
I contatti con i n/s cari sono dunque dialoghi d’amore voluti e benedetti dal Padre, chi si oppone a questi contatti d’amore ostacola il disegno del Padre e diventa semmai complice dei démoni, poiché i démoni sono contrari ai contatti e fanno di tutto per impedirli, disturbando a volte le comunicazioni. Infatti ai dèmoni dà profondamente fastidio tutto ciò che parla d’amore.
Il Padre vuole che, anche con il supporto delle registrazioni, acquisiamo la prova tangibile della eternità della nostra esistenza e ne diventiamo sempre più consapevoli, e che il buio dell’ignoranza si dipani e risplenda la luce.
Un destino di eterna felicità ci attende e Dio vuole che lo sappiamo già sin d’ora, qui e adesso.
Nessuno muore, siatene certi, e le voci arrivano, per dircelo.
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